Questa
App è un giro virtuale guidato a cura della custode del
Cimitero. Il Cimitero degli Inglesi di Firenze, situato in
Piazzale Donatello, è denso di storia. La collinetta adorna di
cipressi fu probabilmente una tomba etrusca. Arnolfo di Cambio
costruì nel medioevo la cinta muraria della città cui esso era
attaccato, Michelangelo nel rinascimento costruì una seconda
cinta muraria per opporsi al ritorno dei Medici a Firenze.
Rifiuti furono gettati sul primo muro fino a ricoprirlo e
ancora ritroviamo frammenti di maiolica dipinta a mano
risalenti al medioevo e al rinascimento. Era proibito
seppellire a Firenze i non-cattolici se vi morivano; li si
dovevano trasportare con carri trainati da buoi fino al loro
cimitero a Livorno. Nel 1827 la Chiesa Evangelica Riformata
Svizzera acquistò con Horace Hall questa collinetta, questo
campo di vasaio, per farci un cimitero, un camposanto, l'Acro
di Dio, per i protestanti, gli anglicani, gli ortodossi, i
suicidi, gli atei, i massoni, i debitori, i disertori, nobili,
schiavi, servi della gleba, servitori, poveri, ecc. Giuseppe
Poggi poi abbatté i due muri, di Arnolfo di Cambio e di
Michelangelo Buonarroti, per rendere Firenze, per breve tempo
capitale d'Italia, come Parigi con i suoi grandiosi boulevard,
ma pose i due stemmi della città, la Croce e il Giglio, sul
muro posteriore del cimitero, gli stessi che Arnolfo di Cambio
aveva posto sulla Porta a' Pinti, ora distrutta. Il cimitero è
stato in uso fino al 1877, appena 50 anni, in un periodo di
grande creatività ed energia della comunità straniera che
sosteneva il Risorgimento d'Italia.
Harper's Monthly
2.♫
Il comune di Firenze
costruì la grande cancellata di ferro nel 1869-70 e nel 1877
mise un giardiniere nella portineria, che fu allargata per la
sua famiglia.; questi curò il giardino fino agli anni 50,
dopodiché fu abbandonato e chiuso. Nel 2000 fu riaperto e dopo
un po' si cessò l'uso di pesticidi chimici, si reintrodusse il
giglio di Firenze, gli iris selvatici viola chiaro, le tombe
restaurate, nuovi loculi costruiti per le ceneri; in breve
divenne di nuovo attraente e fiorente, grazie all'abilità di
operai romeni di etnia rom.
30 anni faOggi
Una completa guida interattiva virtuale che elenca
tutte le tombe, circa 700, e anche tutte le sepolture, circa
1400, la si può trovare nel sito http://www.florin.ms/BiancoSilenzio.html cui questa
guida portatile è collegata ipertestualmente e che riporta
ampie informazioni di archivi, di discendenti, studiosi, ecc.
Per udire la traccia sonora cliccare sui numeri di sezione. Si
invitano discendenti e studiosia fare aggiunte contattando il Custodian/Webmaster.
Nella stampa, le fotografie e la piantina si può vedere il
sentiero centrale creato per l'entrata del re di Prussia nel
1858 e la sua croce sulla colonnain cima, e anche
l'ovale, invece dell'originale quadrato, che Giuseppe Poggi
creò nel 1869-70 circa dandogli la forma del cervello umano
con due emisferi, come vediamo nella piantina.
3. ♫
Nel
risalire questo sentiero centrale (che Federico Guglielmo IV re di
Prussia e Frederick Douglass, ex-schiavo, anche percorsero)
a sinistra nel settore A si vede il grande sarcofago per la
moglie scozzese protestante, Robinia Wilson (A3) del
nobile cattolico Cavalcanti, il quale lamenta sulla tomba, in
inglese e italiano, che non fu mai separato da lei durante il loro
matrimonio ma lo deve essere nella morte; in quel periodo non era
permesso che cattolici e protestanti fossero sepolti insieme. Il
sarcofago all'entrata del cimitero protestante imita la tomba
rinascimentale del cardinale cattolico del Portogallo in san
Miniato. Molte delle tombe si rifanno a urne cinerarie greche e
sarcofagi romani (contenitori di marmo che contenevano il cadavere
finché la carne si disfaceva lasciando solo le ossa), mentre i
corpi sono tutti seppelliti nel terreno alla profondità di due
metri/sei piedi al modo giudeo-cristiano.
Alla vostra sinistra, nel settore F, si può vedere una colonna
inghirlandata rotta, per la tomba dell'amato paggio polacco dello
zar di Russia, Leontiev Levitsky (F6), il
quale probabilmente fu mandato a Firenze dove morì giovanissimo di
tubercolosi. Accanto a lui c'è la tomba di Severinus Zimbowsky (F7), il
quale morì per le ferite riportate combattendo contro lo zar per
la libertà della Polonia. I due sono ora accanto per sempre.
C'è poi la
tomba del poeta inglese Arthur Hugh Clough (F8), con il
suo melagrano e il simbolo egizio del globo alato, che fu
direttamente ripreso dal libro, preso a prestito dal marchese
Torrigiani, di Champollion e Rosellini sulla loro spedizione
in Egitto e Nubia, finanziata dal granduca Leopoldo proprio al
tempo della fondazione del cimitero.
Non dire che la
lotta non serve a niente,
che la fatica e le ferite sono vane,
il Nemico non si dilegua né viene meno,
e le cose rimangono come sono state.
Se le speranze erano inganni, le paure possono essere mendaci;
Può essere che, celate in quel fumo,
i tuoi compagni ancora ora cerchino cose volatili,
E che, se non fosse per te, avrebbero successo.
Infatti, mentre le stanche onde, che invano si infrangono,
non sembrano guadagnare alcun doloroso terreno,
molto indietro, attraversando baie e formando piccole insenature,
sopraggiunge silenzioso, inondando, l'oceano.
E non solo dalla finestra orientale,
quando si fa giorno, arriva la luce;
davanti il sole sorge lento, come lento!
Ma a occidente, guarda, la terra brilla!
Dietro le loro tombe si trova quella di
Giampiero Viesseux (F48),
che fondò il gabinetto Viesseux, nel quale i fiorentini e altri
come John Ruskin e Feodor Dostoievsky potevano leggere la stampa
censurata dal Granduca. Elizabeth Barrett Browning desiderava
ardentemente essere una lettrice ma Robert Browning le mentì,
dicendole che la sala lettura era interdetta alle donne;
censurò in tal modo la sua effettiva entrata nella politica
europea, che nel 1840 era un focolaio di rivoluzioni di stati
nazionali contro imperi: la Grecia contro l'Impero ottomano di
Turchia, l'Irlanda contro l'Impero britannico, la Polonia contro
l'Impero russo, l'Ungheria contro l'Impero austriaco, l'Italia
contro l'Austria, la Francia e il Papa, e nel caso di Garibaldi
l'Uruguay contro l'Impero brasiliano e la Federazione argentina.
4. ♫
Alla
vostra sinistra c'è un sentiero, dal quale si vede il duomo, che
supera le tombe di tre grandi proprietari terrieri irlandesi per
arrivare a quella di Walter Savage Landor (A29);
questa si trova sotto l'albero di mimosa e il nostro secondo
melograno, che ci è stato donato dal dott. Vieri Torrigiani
Malaspina, nel settore A; questa tomba ne ha rimpiazzata una più
antica nel 1945.
La morte sta sopra di me
bisbigliando piano
non so cosa nel mio orecchio;
tutto quello che so della sua strana lingua
è che non c'è una parola di paura.
Walter Savage Landor
E TU RICEVI LA
SUA FIRENZE NELLA TUA
TUTELA E CUSTODISCILA
TIENI AL SICURO LA SUA POLVERE CONSACRATA
IL SUO SACRO SONNO
COSI I TUOI AMANTI VENGONO DA LONTANO
MISCHIANO CON IL TUO NOME
STELLA DEL MATTINO CON LA STELLA DELLA SERA
LA SUA FAMA SENZA DIFETTO
Il giorno 13 aprile 1865 morì in questa casa Theodosia Garrow-
Trollope che scrisse in inglese con spirito italiano delle lotte e
del trionfo della Libertà.
E il padre di Theodosia , Joseph Garrow (B18)
Joseph Garrow, Joseph (o meno probabilmente sir William
Garrow), Eleonora
che si trovano nel settore B. Le tombe dei Trollope hanno tutte
iscrizioni latine scritte da Thomas Adolphus Trollope. Isa,
Theodosia e Joseph furono tutti di razza mista: Joseph, figlio di
una principessa indiana che sposò una giudea, e Isa della stessa
origine mista. Isa e Theodosia furono le modelle per la Miriam di
Nathaniel Hawthorne nel “Fauno di marmo”. Frances Trollope, madre
di Anthony Trollope, aveva viaggiato risalendo il Mississippi da
New Orleans a Cincinnati, dove incontrò il giovane Hiram Powers
con il quale aveva creato un'opera di cera della “Commedia” di
Dante nella frontiera americana. Avrebbero terminato i loro giorni
a Firenze, lui come professore di scultura all'Accademia di Belle
Arti.
5. ♫
Se
guardate indietro verso il sentiero, da sotto la magnifica statua
della morte che falcia papaveri e gigli per la tomba dell'
adolescente anglo-italiano Andrea Casentini (B76),
(tomba scolpita dal professor Giuseppe Lazzerini di Carrara,
restaurata dall'Opificio delle Pietre Dure ed esposta a Castel
Sant'Angelo a Roma),
potete
vedere l'arpa dell' Esodo, con i ceppi servili spezzati,
disegnata da Lord Leighton sul retro della tomba di
Elizabeth Barrett Browning (B8),
prima di questa vi è la tomba scolpita dal preraffaellita William
Holman Hunt, la quale presenta un significativo arco rotondo che
galleggia sulle onde con citazioni bibliche che si riferiscono
all'acqua e su un lato una colomba incinta con un ramo di olivo
che evoca anche 'la pietà del pellicano'; questa tomba fu
creata da Hunt per sua moglie Fanny Holman Hunt (B9) che morì
a Firenze di febbre puerperale. Non sapevano che ci si doveva
lavare le mani quando si facevano nascere i bambini
nell'Ottocento. Il bambino Benoni sopravvisse e Hunt gli dette il
nome del figlio sopravvissuto della morta Rachele nella bibbia.
QUANDO TRAVERSERAI LE ACQUE SARO' CON TE ESSE NON TI SOMMERGERANNO
SONO IO
NON AVERE PAURA
L'AMORE E' FORTE COME LA MORTE MOLTE ACQUE NON POSSONO ESTINGUERE L'AMORE NE' I FLUTTI POSSONO SOMMERGERLO
Cyril Benoni Hunt
6.
♫
Poi ritorniamo al sentiero centrale:
sulla destra c'è l'enorme bella figura di Speranza dello scultore
Oduardo Fantacchiotti (E25)
e dietro questa, con una rosa davanti, la tomba di
William Somerville (E29),
marito della grande matematica e astronoma Mary Somerville, che è
invece sepolta a Napoli. Mary insegnò matematica alla figlia di
Lord Byron, contessa Ada Lovelace, e Ada a sua volta aiutò
Charles Babbage a costruire la sua macchina analitica dicendogli
di usare le carte perforate Jacquard per il telaio e il teorema
binomiale, concetti poi adottati da IBM per il calcolatore, il
computer.
Mary
Somerville
Ada Lovelace, figlia di Lord Byron
William Somerville
La tomba di Mary Somerville a Napoli, senza il nome che la
identifica.
“Queste formule, emblematiche
dell'Onniscenza, condensano in pochi simboli le leggi immutabili
dell'universo. Questo potente strumento della capacità umana a sua
volta ha origine nella costituzione primitiva della mente umana e
si basa su pochi assiomi fondamentali, che sono eternamente
esistiti in Lui che li ha impiantati nel cuore dell'uomo quando lo
creò a sua immagine”. Mary Somerville (E29),
“Le connessioni delle scienze fisiche”, 1837.
7. ♫
Ora
alla nostra sinistra c'è la tomba più famosa e più bella, un
sarcofago che poggia su sei colonne per il quasi Poeta Laureato
inglese, Elizabeth Barrett Browning (B8).Lord
Leighton avrebbe voluto ci fosse il ritratto di Elizabeth Barrett
Browning con la testa china per la pena e i suoi ricci da
spaniel, ma lo scultore, Francesco Giovannozzi, conte Cottrell,
amico di Robert, e Robert stesso decisero che non ci fosse il suo
ritratto e mostrarono invece una figura bionda dagli occhi
azzurri, con la testa ben alta e i capelli raccolti con cura
dietro le orecchie; l'esatto opposto di Elizabeth, la quale
secondo Giovannozzi e Cottrell era brutta. Robert pagò solo per le
iniziali, E. B. B., e la data di morte 'Obit. 1861'. Nessuno
identificò la tomba come quella di Elizabeth; Leighton era
furioso, livido di rabbia, quando vide i cambiamenti apportati al
suo progetto.
8. ♫
Dietro
vi è la tomba della moglie di Holman Hunt, Fanny Holman Hunt (B9)
e accanto a queste due la tomba scolpita da John Roddam Spencer
Stanhope (B10)
per la figlia di sette anni Mary, che avrebbe dipinto come Psyche
come se fosse diciassettenne con Caronte. Scolpì la propria tomba
allo stesso modo, ma più grande, al cimitero 'Agli Allori', che fu
costruito dagli svizzeri quando questo cimitero chiuse nel 1877.
9. ♫
All'interno
di questo settore B ci sono anche le tombe della piccola Florence
Oldham (B101),
scolpita da Hiram Powers,
l'amico americano di Frances Trollope, e
la sua (B32),
oltre a quella di Nadezhda De Santis (B58),
che ha una croce ortodossa russa in marmo, dove è raccontata in
cirillico la sua storia; il suo nome significa 'Speranza'. Era
giunta a Firenze dalla Nubia all'età di 14 anni come schiava e la
sua libertà fu comprata dallo zio di Rosellini. Champollion e
Rosellini erano stati in Egitto e Nubia nel periodo in cui il
cimitero fu fondato, riportandone un bottino per il museo
archeologico di Firenze e per il Louvre; per questo motivo molte
delle nostre tombe hanno motivi egizi.
Hiram Powers scolpì la 'schiava greca'
per la quale Elizabeth Barrett Bowning scrisse un appassionato
sonetto contro la schiavitù, dal momento che anche lei era in
parte nera; questa statua fu al centro dell'esposizione di Crystal
Palace nel 1851.
Dicono che la
Bellezza Ideale non può
entrare nella casa dell'angoscia. Sulla soglia si trova
un'immagine aliena con le mani in ceppi
chiamata la Schiava Greca; come se lo scultore avesse inteso che
lei
(la perfezione neutrale che le ha conferito
ombrata, non scurita, dove la soglia si espande)
affrontasse in tal modo i crimini degli uomini in diversi paesi
con il senso ideale dell'uomo. Fa' penetrare fino al centro
il vigorose dito dell'arte! E spezza quanto prima
la servitù di questo mondo! Rivolgiti, bella pietra,
dalle pure altezze di bellezza di Dio contro i torti dell'uomo!
Afferra nella tua divina faccia non solo il dolore
dell'est, ma anche quello dell'ovest, - e colpisci e svergogna i
forti,
con tuoni di bianco silenzio abbattili.
Elizabeth Barrett Browning, “la schiava greca di Hiram Powers”,
1850
I figli di Hiram Powers, Florence, Frances e James (E56)
furono sepolti in una tomba simile nel 1863, nel settore E,
accanto alla tomba del figlio naturale del re d'Inghilterra
Guglielmo IV: il maggiore generale sir William Henry Sewell, sua
moglie Georgina Lady Sewell e il loro servo James Bansfield, tutti
seppelliti in tombe uguali.
10. ♫
Quando
raggiungiamo la croce del re di Prussia,
Harper's
Monthly engraving
guardate in alto ai grandi
cipressi che Arnold Böckling dipinse cinque volte nella sua “Isola
dei morti”, mittendo insieme san Michele di Venezia, Ischia e
questo cimitero allora simmetrico, perché qui seppellì la sua
figlioletta di sei mesi Maria Anna. (Sciaguratamente era il
dipinto preferito di Hitler)
11. ♫
A sinistra della croce, nella sezione C,
vediamo un obelisco in marmo con una ritratto: la tomba del dott.
Thomas Southwood Smith (C3)
che fece conoscere gli slums, i sottofondi, di Londra a Charles
Dickens, che fece scrivere“Pianto dei bambini” di Elizabeth e “Il
ragazzo di fabbrica di Michael Amstrong” di Frances Trollope
(Furono questi libri che fecero cambiare la legislazione in
parlamento per cui fu proibito che bambini sotto i dodici anni
lavorassero nelle miniere e nelle fabbriche). Inoltre allevò sua
nipote Octavia Hill che avrebbe lavorato a ripulire gli
slums e provvedere alloggi decenti per i poveri. L'epitaffio sulla
tomba di Leigh Hunt parla della sua richiesta di aria fresca e
luce solare nelle case dei poveri.
Le epoche, racchiuse nel tuo cuore, onoreranno te
Southwood Smith, medico dell'umanità
apportatore di aria, luce, salute nella casa
dei ricchi poveri di giorni più felici che verranno.
Leigh Hunt
Vicino a lui si trova il grande storico della Firenze medievale,
Robert Davidson (C1), che provenendo da Danzica, vi morì nel
1937; dopo il 1877 solo resti cremati potevano essere tumulati lì.
12. ♫
Alla nostra sinistra si trova la tomba di
Ann Sophia Tennant (D18),
moglie di un capitano della Royal Navy; sir Franco Zeffirelli
adoperò questa tomba come se fosse quella di Elizabeth Barrett
Browning con il suo intero nome su di essa, nel suo bel film
autobiografico “Un té con Mussolini”.
Poi ci sono tombe svizzere a sinistra e a destra; una di
esse, il busto di un giovane su una colonna, è la prima
sepoltura del cimitero nel 1828: Jean David Marc Gonin (C106),
il figlio quindicenne del presidente della Chiesa svizzera,
che scolpì molte delle tombe neoclassiche del cimitero e il
cui laboratorio è ancora sull'Arno nel palazzo Corsini;
scolpì il figlio alcuni anni più tardi come se fosse
diciottenne, mentre Salomon Counis (D13),
il pittore svizzero alla nostra destra, lo dipinse come se
fosse ventiduenne.
2008
2010
Solomon Counis, portrait of
Jean David Marc Gonin at 22
13. ♫
Adesso
scendiamo per il sentiero alla destra della croce che
attraversa il settore D e due gruppi di tombe svizzere: quelle
delle famiglie Salvetti (D67-69,D71)
e Gilli (D62-66);
e anche il sentiero con la fila russa dove giacciono nobili
russi e romeni, che possedettero servi e schiavi, esseri umani
che comprarono e vendettero per il loro lavoro, contandoli
come altrettante anime. Tra di loro vi è la tomba del rumeno
Joan Kantakuzin (D81),
discendente dell'imperatore di Costantinopoli, che possedeva
rom come schiavi, rom che ora restaurano questo cimitero; essi
furono liberati quando "La capanna dello zio Tom” fu tradotta
in romeno da Theodor Codrescu nel 1853, l'anno successivo alla
pubblicazione americana nel 1852.
14. ♫
Quindi
vediamo la tomba di Theodore Parker (D108),
commissionata da Frederick Douglass, l'ex schiavo di William
Wetmore Story, del quale Henry James scrisse la biografia.
Parker predicava a Boston contro la schiavitù, una pistola
carica dal pulpito contro i procacciatori di
schiavi che cercavano di assassinarlo. Fu lui che per primo
scrisse che 'la democrazia è il governo del popolo, dal
popolo, per il popolo', espressione che Abramo Lincoln poi
usò nel Gattysburg Address (Discorso di Gettysburg); scrisse
anche che l'arco dell'universo morale disegnato dalla
bussola si inclina lentamente ma si inclina in direzione
della giustizia; espressione che fu usata da Martin Luther
King jr e da Barack Obama al funerale di Nelson Mandela e da
lui posta sul tappeto della Sala Ovale, in seguito gettato
via da Trump. Così dice l'iscrizione di Frederick Douglass:
THEODORE
PARKER.../ IL SUO NOME E' SCOLPITO NEL MARMO/ LE SUE
VIRTU' NEL CUORE DI COLORO/ CHE AIUTO' A LIBERARE DALLA
SCHIAVITU'/E DALLA SUPERSTIZIONE.
Poi
arriviamo alla semplice tomba di Richard Hildred (D110).
L'inglese Frances Trollope (B60), la cui tomba abbiamo visto
nel settore B, aveva scritto il primo romanzo contro la
schiavitù, “Jonathan Jefferson Whitlaw”, che descrive ciò che
essa con i suoi occhi vide della schiavitù, prima dell'accesso
al trono di Vittoria, quando risaliva con i suoi figli il
Mississippi da New Orleans a Cincinnati. L'americano Richard
Hildreth scrisse il secondo romanzo anti-schiavitù: “Le
memorie di Archie Moore”; entrambi i libri furono pubblicati
per la prima volta nel 1836, quello di lui di nuovo nel 1852,
e furono seguiti dalla “La capanna dello zio Tom” di Harriet
Beecher Stowe, che si servì degli altri due libri, in questo
anno. Frederick Douglass annotò accuratamente nel suo Diario
in bella grafia la visita alle tombe di Elizabeth Barrett
Browning, Theodore Parker e Richard Hildreth, e anche la sua
gratitudine per la loro opera in favore dell'abolizione della
schiavitù; scrisse anche la commovente iscrizione sulla tomba
di Theodore Parker.
15. ♫
Nel
settore E, alla nostra destra in fondo al sentiero, arriviamo
alla tomba che stiamo attualmente restaurando, quella di
Catherine Louisa Adams Kuhn (E1),
sorella di Henry Adams della famiglia presidenziale americana,
la cui morte per tetano in seguito a un incidente di carrozza
a Bagni di Lucca, egli descrive nel capitolo “Caos” della
“Educazione di Henry Adams”.
Accanto alla sua tomba ci sono le due sorelle Temple Bowdoin:
Christine (E141),
la quale brevettò la stampante telegrafica, antenata della
macchina da scrivere Olivetti,
e Laura (E142),
la quale sposò il principe siciliano Pandolfino, il quale
offrì la corona di Sicilia, rifiutata, al fratello di Vittorio
Emanuele, Carlo Alberto.
La maggior parte delle sepolture nel cosiddetto 'Cimitero
degli inglesi', proprietà degli svizzeri e pagato per un
quarto dagli inglesi, sono sepolture inglesi, seguite dalle
svizzere, poi da 100 americane, e a seguire da russe,
scandinave e molte altre nazioni.
16. ♫
Ora
ritorniamo verso il cancello del cimitero, seguendo il
sentiero di sotto: verso la fine incontriamo la tomba di Joel
Tanner Hart (F28),
l'americano del Kentucky che scolpì la tomba del dott. Thomas
Southwood Smith e la tomba originale di Theodore Parker,
rimpiazzata poi da quella che William Wetmore Story
commissionò a Frederick Douglass. Robert Hart, nipote di Joel
Hart, anche lui del Kentucky e scultore in pietra, è sepolto
sotto una piramide massonica di fragile pietra serena vicino
al sentiero centrale.
a
Southwood Smith, tomba scolpita
da Joel Tanner Hart.
Joel
Tanner Hart, Ritratto
Tomba provvisoria per Parker,
Tomba di Joel Hart
dopo sostuito da William
Wetmore Story
Dopo
di questa vi è la tomba di Rosa Madiai (F129),
l'italiana che tradusse la bibbia nella sua lingua e che, per
essere diventata protestante con suo marito Francesco, fu
imprigionata, separata da lui, per ordine del Granduca
Leopoldo, sostenuto dall'Austria. Walter Savage Landor (A29),
oltre alle poesie, scrisse delle meravigliose “Conversazioni
immaginarie”; l'ultima di queste era quella tra l'arcivescovo
cardinale di Firenze e l'imprigionato Francesco Madiai, nella
quale l'arcivescovo offre a Francesco e sua moglie la libertà
se torneranno al cattolicesimo; Francesco risponde che ama sua
moglie, ma ama Dio di più.
17. ♫
Accanto alla semplice tomba vandalizzata di Rosa c'è la più
lussuosa del cimitero, quella di Arnold Savage Landor (F128),
commissionata da sua madre Julia Savage Landor allo scultore
Michele Autieri Pomar, che riproduce con esattezza l'
effigie di lei a grandezza umana presa dal dolore. Ricordiamo
che due volte essa aveva cacciato suo marito dalla casa che
egli le aveva dato in San Domenico (quella che ora è la Scuola
di Musica di Fiesole) e non aveva pagato per la sua pietra
tombale, che dovette essere sostituita nel 1945, mentre aveva
speso una fortuna per la tomba del loro figlio poco di buono.
D'altra parte, prima d'incontrarla a un ballo a Bath, Walter
era stato innamorato di Rose Aylmer, la figlia di un conte che
se ne andò in India e lì morì; una sua poesia è sulla
tomba di lei.
All'angolo vi è la grande, semplice tomba della contessa
Giulia Guicciardini (F34);
lei e suo fratello Piero erano diventati protestanti e lui
dovette vivere in esilio per questo dato che in questo periodo
gli italiani erano trattati molto più severamente degli
stranieri. Per sfidare la legge allora vigente che proibiva la
bibbia in lingue che non fossero il latino, molte tombe di
questo cimitero ostentano citazioni bibliche in lingue
volgari: inglese, italiano, russo, greco, romancio.
Collocata dietro questa tomba c'è quella della principessa
russa di quattro anni, Vera Leonidovna Urosova (F122),
la cui famiglia era amica dei Tostoj.
18. ♫
Volgendo
verso il cancello vediamo le tombe di Hugh James Rose (F35),
che diede inizio all'Oxford Movement, movimento di Oxford per
riunire anglicani e cattolici (gli anglo-cattolici, i
preraffaelliti e gli anglo-italiani come i Rossetti, gli
Holman Hunt e i Browning erano molto legati),
anche quella di Mary Elizabeth Guppy (F36),
figlia di Sarah Guppy, inventrice del ponte a sospensione
Clifton, poi edificato da Kingdom Brunel,
quella del generale irlandese John Locke (F38),
che combatté contro Napoleone alla battaglia di Waterloo e la
cui figlia divenne una principessa tedesca,
quella di un giovane studioso di filosofia di Uppsala, Ernst
Jonas Frederik Kjellander (F39)
che morì di tubercolosi,
quella di Saxon Cocker (F1);
ponetevi di fronte a questa tomba allineandola con
quella di Ann Holt per vedere i motivi egizi, tratti da
Champollion e Rosellini, dell'uroburo, o serpente che
inghiotte la propria coda per l'eternità e la clessidra alata
con serpenti e radici,
e quella di Mary Anne Salisbury (F2),
la serva inglese di Rosa Buonarroti sposata nella famiglia di
Michelangelo.
19. ♫
Sull'altro
lato del sentiero a partire dal cancello, nel settore A,
vediamo la tomba di George Augustus Wallis (A64),
il cui figlio Trajan Wallis aveva dipinto i ritratti di Julia,
con i suoi bambini, e Julia con Arnold Savage Landor (F128),
e quella di Guyla Pulszky (A60),
il cui padre Ferenc Pulszky, patriota ungherese
condannato a morte a Vienna, viveva a Firenze; il ragazzo, con
una sorella di nome Polissena e un fratello di nome Garibaldi,
sale in cielo, ai suoi piedi la vista di Firenze dalla villa
di famiglia a Santa Margherita a Montici.
20. ♫
Risalendo
il sentiero arriviamo alla tomba di Sir David Dumreck (A48),
superiore degli ospedali di Crimea, con tutte le sue medaglie
scolpite su di essa,
Sir David
Dumbrek La medaglia
di Crimea dell'Ordine di Bath del comandante con 4
fermagli
Medaglia turca,
Crimea
Ordine di Medjie
e accanto a lui la tomba del dott. Bartolomeo Odicini (A47),
medico di Anita Garibaldi e dei suoi figli malnutriti a
Montevideo; tale era l'integrità di Garibaldi che non
accettò mai una paga; dopo l'Aspromonte Odicini fu uno dei
dottori che curò la gamba ferita di Garibaldi.
Il dott. Odicini e i suoi
figli, Uruguay
21. ♫
Ora torniamo alla
portineria; qui vediamo sul muro due medaglioni di terracotta
, quello di Elizabeth a destra e quello di Robert a sinistra,
il primo con il suo nome scritto in modo completo 'Elizabeth
Barrett Browning, il secondo con le iniziali 'R.B.'; ciò
risolve il problema della sua tomba che non si riesce a
trovare. Il suo soprannome in famiglia e con Robert, che è
sepolto nel Poet's Corner (Angolo dei poeti) dell'abbazia di
Westminster, era 'Ba', che essi sapevano essere l'anima
egiziana rappresentata da un uccello, che non può
tornare alla sua tomba a meno che questa non abbia il suo
ritratto e il suo nome.
22. ♫
Abbiamo
posto sui muri interni della portineria due citazioni tratte
dalla poesia di Elizabeth Barrett Browning; la spesa è
stata sostenuta dalla Armstrong Browning Library della
Baylor University.
E qui tra le tombe inglesi
in terra toscana la deponiamo,
mentre l'azzurro cielo toscano fa da cupola
alle nostre parole inglesi di preghiera.
Epitafio per Lily Cottrell
Alla sinistra:
C'è un verso che egli
posa in Santa Croce a memoria di lei,
“Piangi per un infante troppo giovane per piangere molto
quando la morte si portò via questa madre”, fai cessare la
gioia
che oggi è sui visi delle donne quando camminano,
con rosei bimbi attaccati alle loro gonne,
sotto il chiostro per sfuggire al sole
che brucia nella piazza.
"Aurora Leigh" I.101-8, 1857 (B8)
E anche la
targa in onore della visita di Frederick Douglass alle tombe
di Theodore Parker, Richard Hildreth ed Elizabeth Barrett
Browning, 11 maggio 1887:
Successivamente speriamo di avere questa
targa, anche incisa a mano da Daniel-Claudiu Dumitrescu (i cui
antenati furono schiavi in Romania in Europa più a lungo degli
africani nelle Americhe), collocata in qualche parte
dell'ospedale di Santa Maria Nuova risalente al XIX secolo, in
onore dell'abolizionista afroamericana Sarah Parker Remond,
amica di Frederick Douglass, che fu la prima donna riconosciuta
ad intraprendere gli studi di medicina. Ella studia ostetricia a
Firenze con una lettera di presentazione da parte di Giuseppe
Mazzini. Questo cimitero crede nella rottura dei soffitti di
cristallo! Oh Bella Libertà!
Legere Igiaba Scego, La Linea del Colore, Bompiani,
2021, su questi due personaggi.
Cimitero Inglese di Firenze, Piazzale Donatello 38, 50132
Firenze, Italia
Orario di visita al pubblico:
lunedì dalle 9,00 alle12,00;
da martedì a venerdì:
orario estivo dalle 15,00 alle 18,00;
orario invernale dalle 14,00 alle 17,00.