Per me, la Commedia è l'università libera dei
contadini e degli artigiani, è l'Italia regalata agli
stranieri e gli esuli - come Samuel Beckett e James Joyce.
E' una vera Chiesa e una vera Università. Insegnando gli
studi medievali agli studenti americani, persino ai carcerati di New
York, e ora ai Rom di Romania, ho usato come metodo
più efficace, le fonti primarie, i manoscritti miniati
conservate nelle biblioteche, i documenti firmati negli
archivi, la musica cantata e la scultura plasmata
dell'epoca, in breve tutte le cose più palpabili, tangibile,
e concrete possibile. Il progetto 'Dante vivo', qui
descritto a grandi linee, si compone di due parti. La prima
parte è dedicata a Brunetto Latino, maestro di Dante, la
seconda a Dante Alighieri. Per Dante si consiglia di rimanere
in questa sezione e poi continuare consultando Dante
Portal;
per Brunetto Latino consultare il portale Brunetto
Portal.
BRUNETTO LATINO || DANTE ALIGHIERI Con
questo progetto, è disponibili sul Web e in DVD il testo della
Commedia (sullo
sfondo i disegni di Botticelli e William Blake che illustrano
le tre cantiche), e i file audio
con la lettura del testo dantesco e la musica sacra e secolare nei Canti.
For me, the Commedia is the Free University of
peasants and labourers, it is Italy given to foreigners and
exiles - such as Samuel Beckett and James Joyce. It is a
True Church and a True University. Teaching Medieval Studies
to American students, even to prisoners in
Attica State Prison, I used, as most effective,
manuscripts with miniatures in libraries, documents with
signatures in archives, music of the period which we
performed and also sculpture - all that is is most sensual,
tangible, concrete. This project is divided into two
parts. the first is on Dante's teacher, Brunetto Latino. The
second on Dante Alighieri himself. For Dante, remain in this section, and use his Dante
Portal; for his maestro, turn to the Brunetto
Portal. BRUNETTO LATINO || DANTE ALIGHIERI This project gives the
entire Commedia, with a backdrop of illustrations by
Botticelli and Blake and others, accompanied by oral
readings, in Italian by a son of contadini and by scholars,
and in English translation, also with the sacred and secular music present in
the Cantos.
Dante
è amatissimo dai contadini, che sono spesso in grado di
recitare la Commedia
a memoria. Gli intelletuali, di contro, sembrano sdegnare e
odiarlo, adducendo la sua eccessiva difficoltà, un
atteggiamento appreso, probabilmente, nel corso di noiose
lezioni, dove ad un'ora di commento, seguono solo pochi minuti
di lettura del testo, quasi che la lettura dei canti fosse la
cosa meno importante. In netta opposizione con questo modo di
trasmettere Dante un gruppo di stranieri e fiorentini si sono
riunuti ogni giovedì sera per due anni consecutivi nella
Mediatheca 'Fioretta Mazzei' presso il Cimitero 'degli
Inglesi' in Piazzale Donatello a Firenze leggendo la Commedia per due volte ad
alta voce, ed una volta La
Vita Nuova, e dopo la lettura interrogandoci sul
significato del testo, consultando libri e manoscritti
miniati, o le bellissime immagini fotografiche nel volume Paesaggi Italici nella 'Divina
Commedia' di Vittorio Alinari. Successivamente è
stata anche realizzata la registrazione della lettura dei tre
cantici con l'attore Carlo Poli, ora disponibile sul Web in
MP3. Per finire la musica, progetto dall'Ensemble San Felice
di Federico Bardazzi e Marco Di Manno in concerti a
Orsanmichele, Cologne, Avila, Graz, Ravenna e nel Duomo di
Firenze.♫
Fra altre cose, abbiamo esaminato le lapidi dantesche nella
città di Firenze.

The contadini love
Dante, can recite him by heart. The academicians hate Dante
because he was taught to them so boringly. Usually in an
hour-long lecture on a Canto, followed by a few minutes of
the Canto itself – almost as an after thought. We rebelled.
A group of foreigners and Florentines came together in my
library and, each Thursday evening for two years, we read
aloud all the Commedia twice and the Vita
Nuova once,
then asked each other questions as to the texts’ meanings,
bringing out books on manuscript illuminations and Vittorio
Alinari’s photographs to accompany Dante’s poem. We next
recorded Carlo Poli’s readings of every Canto of the Commedia for the Web.
Finally the music, a project of Federico Bardazzi's and
Marco Di Manno's Ensemble San Felice, performed in
Orsanmichele, Cologne, Avila, Graz, Ravenna's San Francesco
and the Duomo of Florence♫
.
Along the way we also included the Florentine plaques
commemorating places in the city mentioned by Dante.

Nell'intento di Dante,
la Commedia doveva essere letta così,
democraticamente, come il Vangelo, tra le donne e i bambini a
casa (Paradiso XV. 121-126).
Dante
wanted to be read that way, democratically, like the Gospel,
amongst women and children, in their homes (Paradiso XV. 121-126).
L'una
vegghiava a studio de la
culla,
e, consolando, usava l'idïoma
che
prima i padri e le madri trastulla;

l'altra, traendo a la rocca la
chioma,
favoleggiava con la sua famiglia
d'i Troiani, di Fiesole e di Roma.
La lettura del
testo della Commedia
era un'esperienza sensuale e immediata,
ricca di visioni e suoni. Egli scrive della storia d'Italia,
dei luoghi che erano stati teatro di tali eventi. La sua è la
cronaca, la narrazione storica per una rivista di viaggi, o un
quotidiano. Vittorio Alinari lo intuì quando fotografando
molti dei luoghi citati nella Commedia (LXXVII tavole) realizzò
il suo bellissimo volume Paesaggi italici nella
"Divina Commedia", pubblicato nel 1921, che
illustra visivamente il paesaggio della Commedia. Nell'Inferno, se escludiamo
l'amara parodia "Vexilla regis prodeunt inferni" del canto
XXXIV, manca
la musica; nel Purgatorio
e nel Paradiso è
invece grandemente presente il canto, il canto gregoriano, in
particolare, contrapposto alle rime amorose che appaiono come
dei mottetti. Dante bambino, cresciuto nella sua casa dietro
alla Badia fiorentina, deve aver udito i monaci intonare quei
canti in chiesa. I lettori della Commedia, al tempo di Dante e nel corso dei
secoli, devono quindi, leggendone i versi, aver udito quella
stessa musica risuonare nella loro mente. Oggi possiamo avere
questa musica cantata dai monaci e dai musicologi, riscoprendo
fra loro sette motetti polifonici con il latino sacro dei
salmi, inni in canto gregoriano e gli amorosi canti in
volgare, oppure in provenzale.
In his own day his text was a sensual and immediate
experience, filled with sight and sound. He wrote about
Italian places, he wrote about Italian history, chronicling
these like a travel magazine, like a newspaper. Vittorio
Alinari understood this when he photographed in 77 Plates
the Italian places named by Dante in his fine 1921 volume,
illustrating the Commedia's landscapes visually. Inferno has no music apart from
one bitter parody, but Purgatorio and Paradiso are filled with song, in
particular with Gregorian chant juxtaposed with love lyrics
as if motets. Dante as a child growing up alongside
Florence’s Badia would have heard the monks’ chanting.
Dante’s readers in his century and for centuries after, too,
would have heard that music in their mind as they read. Here
we can have monks and musicologists teach us to sing the
words. To find among them seven polyphonic motets
juxtaposing sacred Latin with profane vernacular, Gregorian
chanted psalms and hymns, with amorosi canti in
Italian and even in Provençal.
Casa di Dante
Battistero di San Giovanni, Firenze
Siamo oramai avvezzi alla radicata consuetudine che
vuole i libri accademici con le pagine in bianco e nero, privi
di immagini e senza colore. Unica eccezione ancora
i libri d'arte. Gli alti costi di stampa, secoli or sono,
hanno cancellato il colore dalla nostra vita, dai nostri
studi. Essere lettori adulti significa leggere solo pagine in
grigio. Tutto è piattto e noioso. All'epoca di Dante, i libri
potevano essere paragonati ai moderni computer, con
meravigliose pagine miniate con doratura e smaglianti colori.
Pagine che allettano la vista e gioiosamente insegnano. 'Dante
vivo', volgendo lo sguardo al passato, tenta di ricreare
l'esperienza che un lettore viveva all'epoca di Dante. Deve
quindi essere il poeta stesso a parlare, e così sfidare e,
distruggendone non la sua alterità, bensì la nostra distanza
dalla sensualità creativa che anima la sua poesia.


Alfonso el Sabio, Las
Cantigas de Santa Maria, Bibilioteca Nazionale
Centrale di Firenze

Brunetto Latino, Li
Livres dou Tresor, Biblioteca Nazionale, San
Pietroburgo
We have grown used to
scholarly books, apart from art books, being in black and
white and devoid of image, of colour. Cost effective
publishing, centuries ago, has eliminated colour from our
lives, from our studies. We now think of this greyness as
the adult way to read, to study. How dull. In Dante’s day
books were as computers are now, filled with colour, with
gold leaf, appealing to and teaching all ages joyously.
‘Dante vivo’ attempts to restore these modes of reading, to
have Dante speak, and thus challenge and demolish not his
alterity, but our own divorce from his creating sensuality.
Mezzo secolo fa oramai, molte delle mie ricerche per
la preparazione della tesi si erano concentrate sui volumi di
Guido Biagi nel suo commento a Dante. In bicicletta dal campus
dell'Università a Berkeley sulla collina mi
spostavo all'alloggio per gli studenti sposati ad Albany sulla
baia. Appresi ben presto che dai miniatori dei manoscritti
medievali apprendiamo come questi testi venivano letti
all'epoca. Nel suo testo, Biagi inserisce immagini tratte dai
manoscritti da lui utilizzate come commento. Solo
successivamente ho scoperto i disegni di Botticelli creati
sotto l'influsso del Savonarola. Da qui nasce il sogno di
creare un nuovo Biagi, avvalendosi di Internet, come Dante
stesso forse avrebbe fatto, per presentare le sue pagine
ridenti.
Half a century ago I
used to check out each massive volume of the Guido Biagi
commentary volumes to Dante, cycling down hill from the
University of California at Berkeley campus to our cheap
Married Students Housing on the Bay in Albany, to study
these for my dissertation. I early found that the
illuminators of medieval manuscripts teach us how these
texts were then read. Biagi includes photographs of these as
commentary. Then I found Sandro Botticelli’s magnificent
drawings, created under the influence of Girolamo
Savonarola. Thus came about the dream of creating a new
Biagi, taking advantage of the Internet as would Dante
himself have done, presenting his smiling pages.
I versi danteschi sono preceduti da un file in MP3, e
cliccando, potremo ascoltare la lettura del canto dalla voce
di Carlo Poli. Come Giotto, nativo del Mugello, Carlo Poli ha
dedicato gli ultimi anni della sua vita alla recitazione e
alla registrazione della Commedia:
la recita alla maniera e con il ritmo dei cantastorie.
Altrettanto sono presenti le letture degli studiosi academici
della Società Dantesca Italiana, che recitano Dante non in
poesie, ma come prosa. Aggiungo le mie letture in inglese.
Call up/Cliccare su Inferno XXVI.mp3
Reader/Lettore, Carlo Poli ♫
Call
up/Cliccare
su Inf26,
Lettore, Carlo D'Angelo ♫
Temple
Classics reading in English ♫
Cerchio VIII, Bolgia 8, il Mal Governo
Each
Canto is preceded by a clickable file that
gives the oral reading of that canto by Carlo
Poli. He was born in the
Mugello, where Giotto was born. He dedicated
the last years of his life to reciting and
recording Dante. Which he recites in the style
and rhythm of the cantastorie. With
them are also the readings by the Societa
Dantesca Italiana Dante scholars who read him
not poetrically but in prose. And even my own
readings in English to their Italian.

Carlo
Poli, San Gaudenzo
DANTE ALIGHIERI, LA COMMEDIA File
audio e testo in italiano:
Inferno I, Inferno II, Inferno
III, Inferno
IV, Inferno V,
Inferno
VI, Inferno
VII, Inferno
VIII, Inferno
IX, Inferno X,
Inferno
XI, Inferno
XII, Inferno
XIII, Inferno
XIV, Inferno
XV, Inferno
XVI, Inferno
XVII, Inferno
XVIII, Inferno
XIX, Inferno
XX, Inferno
XXI, Inferno
XXII, Inferno
XXIII, Inferno
XXIV, Inferno
XXV, Inferno
XXVI, Inferno
XXVII, Inferno
XXVIII, Inferno
XXIX, Inferno
XXX, Inferno
XXXI, Inferno
XXXII, Inferno
XXXIII, Inferno
XXXIV
Purgatorio
I, Purgatorio
II, Purgatorio
III, Purgatorio
IV, Purgatorio
V, Purgatorio
VI, Purgatorio
VII, Purgatorio VIII,
Purgatorio
IX, Purgatorio X, Purgatorio XI,
Purgatorio
XII, Purgatorio
XIII, Purgatorio
XIV, Purgatorio
XV, Purgatorio
XVI, Purgatorio
XVII, Purgatorio
XVIII, Purgatorio
XIX, Purgatorio
XX, Purgatorio
XXI, Purgatorio
XXII, Purgatorio
XXIII, Purgatorio
XXIV, Purgatorio
XXV, Purgatorio
XXVI, Purgatorio XXVII, Purgatorio XXVIII, Purgatorio XXIX, Purgatorio
XXX, Purgatorio
XXXI, Purgatorio XXXII, Purgatorio
XXXIII
Paradiso I, Paradiso II, Paradiso III, Paradiso IV, Paradiso
V, Paradiso VI, Paradiso VII, Paradiso VIII, Paradiso
IX, Paradiso X, Paradiso XI, Paradiso XII, Paradiso XIII, Paradiso XIV, Paradiso XV, Paradiso XVI, Paradiso XVII, Paradiso
XVIII, Paradiso XIX, Paradiso XX, Paradiso XXI, Paradiso XXII, Paradiso XXIII, Paradiso XXIV, Paradiso XXV, Paradiso
XXVI, Paradiso XXVII, Paradiso XXVIII, Paradiso XXIX, Paradiso XXX, Paradiso XXXI, Paradiso XXXII, Paradiso XXXIII
Il testo è
composto alternando lettere capitali in rosso e
blu sul modello dei manoscritti medievali. Come
sfondo per ciascuno dei canti, ci sono i disegni
di Botticelli o Blake. Nel testo compaiono anche
altre miniature estrapolate da vari manoscritti
e altre immagini. La prima miniatura dei
canti proviene dal manoscritto Yates
Thomson 36 Tuscan, presso la British
Library, illustrato da Priamo della
Quercia e Giovanni di Paolo. Per
ingrandimenti di queste miniature,
cliccare su http://www.bl.uk/catalogues/illuminatedmanuscripts/record.asp?MSID=6468.
Gli illustratori del testo dantesco,
quali Botticelli e Blake, ne sono
lettori eccellenti. Notare come le
illustrazioni più antiche mostrano -
all'interno del poema - un Dante
pellegrino apprendista, vestito
d'azzurro, mentre Virgilio indossa il
lucco rosso del maestro. Quando ci si
trova al di fuori dalla visione
sognata, anche Dante porta il
magistrale lucco rosso. Tale giocosa
distinzione tra personaggio ed autore
si era persa ai tempi di Botticelli.
Nel sogno, Dante commette ciascuno dei
Sette Peccati Capitali, è sciocco e
giovanile, come il Pinocchio di
Collodi, rappresentando ciascuno di
noi, suoi lettori. Viene sottoposto,
nel corso di tale lettura, ad un
processo educativo, impartito prima da
Virgilio, poi da Beatrice, il cui
risultato è una conoscenza
enciclopedica delle arti e dei
mestieri, della letteratura, della
storia, geografia, astronomia, della
fisica e della teologia: un educazione
universitaria racchiusa nelle pagine
di un unico libro. 'Nudo, uscii dal
grembo di mia madre e nudo vi
ritornerò', come disse Giobbe (1.21),
significa che le anime sono
raffigurate nude, eccezione fatta per
i copri-capo che le distinguono l'una
dall'altra. Le miniature nei
manoscritti servivano a coinvolgere le
donne ed i bambini analfabeti, il
pubblico che Dante ambiva raggiungere,
come fanno gli odierni fumetti o i
video-games. Vale la pena studiarle,
per coglierne le varie interpretazioni
del poema che rappresentano. In Inferno
XXI, includiamo anche le pagine del Libro
del Chiodo, che condanna Dante
all'esilio per baratteria. Pietro
Alighieri, nota che suo padre fonda la
Commedia sulle Commedie
di Terenzio, sul teatro circolare dei
romani. Nel corso delle
rappresentazioni, durante questi
viaggi circolari e giramenti, udiamo
innumerevoli voci, innumerevoli
attori, aggirandoci nel labirinto
infernale, sulle terrazze della
Montagna del Purgatorio, nelle dieci
sfere celesti dei pianeti, delle
stelle fisse, dei cieli e della Rosa
dei beati. Nel Purgatorio and
nel Paradiso si può anche
ascoltare la musica. Mentre le
fotografie di Vittorio Alinari
forniscono la collocazione geografica
dei luoghi citati da Dante nel suo
poema, quelle di Daniel-Claudiu
Dumitrescu presentono le targhe
dantesche a Firenze, che indicano i
luoghi menzionati nel poema. Il sito
presenta la Commedia in
ipertesto, e si propone di regalare ai
lettori odierni una rievocazione della
maniera tattile e sensuale in cui i
lettori medievali intendevano ed
interpretavano il poema dantesco. Tra
coloro che hanno aiutato a realizzare
il progetto, si ricordano: i Fratelli
Alinari, Paola Allegretti Gorni,
Federico Bardazzi, The Blake Archive,
Maria Grazia Beverini Del Santo,
Daniel Claudiu Dumitrescu, l'Ensemble
San Felice, John V. Fleming, Roberto
Fuda, Enrico Giannini, Robert
Hollander, Richard Holloway, Francesca
Klein, Erich McLuhan, Marco di Manno,
Ted Nelson, Akita Noek, Rosalynd Pio,
Jean Preston, Marco Romanelli,
Prudence Shaw, Federica Toci ed
altri.

Botticelli
We have designed the
text itself with alternating red and blue capitals
as in medieval manuscripts, and added to each a sottofondo
of a Botticelli drawing. We also place in the text
other manuscript illuminations and
illustrations. At the top we can find for
each canto a 'Lectura Dantis', a reading of the
canto, the first by Carlo Poli, the second by
various readers from the Società Dantesca
Italiana's records made many years ago. The first
miniature to each canto comes from the British
Libary Yates Thompson 36 Tuscan manuscript with
illustrations by Priamo della Quercia and Giovanni
di Paolo. For enlargements of these go to http://www.bl.uk/catalogues/illuminatedmanuscripts/record.asp?MSID=6468.
The illustrators to Dante, such as Botticelli and
Blake, are excellent readers of his text. But note
how the earlier illuminations show Dante the
Pilgrim in the Poem, as an apprentice, in blue,
Virgil, in magisterial red, where, outside of the
dream vision it is Dante who is in red doctors'
robes, this playful distinction between
character/author lost by the time of Botticelli's
drawings. Dante in the dream sins all the seven
deadly sins, is foolish and juvenile, like Carlo
Collodi's Pinocchio, standing for all of us, his
reader, undergoing during that reading an
education from first Virgil, then Beatrice, that
gives encyclopaedic knowledge, of all arts and
skills, of literature, history, geography,
astronomy, physics, and theology, a university
education within the pages of one book. 'Naked I
came out of my mother's womb and naked I shall
return' said by Job (1.21), means that the souls
are shown nude, except for distinguishing
headgear. These manuscript miniatures were for
including the unlettered women and children, like
comic books, like video games, Dante's intended
audience. They are worth studying in their own
right as to their reading of the poem. In Inferno
XXI we include also the pages of the Libro del
Chiodo condemning Dante to exile and death for
barratry. Pietro Alighieri notes that his father
bases the Commedia on the Comedies
of Terence, on the Roman theatre in the round,
during which performance we listen to countless
voices, countless actors, during these circular
journeys, gyring in the labyrinth of hell, the
circular terraces of Mount Purgatory, the ten
celestial spheres of the planets, the fixed stars,
the heavens, the Rose. In Purgatorio and Paradiso
the music is also given. While Vittorio Alinari's
photographs give the Italian geography Dante
quarries for his poem, those of Daniel-Claudiu
Dumitrescu the Dante plaques in Florence
identifying the places named in the poem. This is
the Commedia in hypertext bringing to
modern readers how medieval readers envisioned the
text, sensually. Those who have helped in this
venture have been the Fratelli Alinari, Paola
Allegretti Gorni, Federico Bardazzi, The Blake
Archive, Maria Grazia Beverini Del Santo,
Daniel-Claudiu Dumitrescu, the Ensemble San
Felice, John V. Fleming, Roberto Fuda, Enrico
Giannini, Robert Hollander, Richard Holloway,
Francesca Klein, Eric McLuhan, Marco Di Manno, Ted
Nelson, Akita Noek, Rosalynd Pio, Jean Preston,
Marco Romanelli, Prudence Shaw, Federica Toci and
others.
Il Libro del Chiodo,
Dante Auctor, Dante Apprendista



Benvenuto
da Imola


Giovanni Boccaccio, Biblioteca Riccardiana

William
Blake
Il lavoro di
ricerca su Brunetto Latino mi ha permesso di
scoprire numerosi documenti direttamente
connessi al testo di Dante e le citazioni
estrapolate dai documenti sono qui indicate con
la sua firma notarile:

My research on
Dante's teacher, Brunetto Latino, discovered
documents directly related to Dante's text.
These citations are indicated with his notarial
sign:

Così adocchiato
da cotal
famiglia,
22
fui conosciuto da un, che mi prese
per lo lembo e gridò: «Qual maraviglia!».
E io,
quando 'l suo braccio a me
distese,
25
ficcaï li occhi per lo cotto aspetto,
sì che 'l viso abbrusciato non difese
la
conoscenza süa al mio
'ntelletto;
28
e chinando la mano a la sua faccia,
rispuosi: «Siete voi qui, ser Brunetto?».
E quelli:
«O figliuol mio, non ti
dispiaccia
31
se Brunetto Latino un poco teco
ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia».
Inferno XV.22-33
Cliccando su questo
simbolo:
♫
height="25" width="25">
Where there
is the symbol:
potremo ascoltare la musica che accompagna il
testo.
one can
hear the music of the text.
Salmo CXIII In exitu
Israel de Aegypto♫
`In exitu Isräel de Aegypto'
46
cantavan tutti insieme ad una voce
con quanto di quel salmo è poscia scripto.
Purgatorio
II.46-48
Cliccando su questo
simbolo: 
Where there is
the symbol:
potremo ammirare le foto Alinari degli inizi del
'900 tratte dal volume Paesaggi italici nella Divina Commedia.
Fanno da didascalie alle foto le citazioni dei
versi danteschi.
one can click
through to arrive at an early twentieth-century
Alinari photograph of the geographic place Dante
mentions in his text.

Piangendo mi sgridò: «Perché mi
peste?
79
se tu non vieni a crescer la vendetta
di Montaperti, perché mi moleste?».
Inferno
XXXII.79-81
Cliccando su questo simbolo:
Where there is the symbol:

potremmo arrivare al saggio con immagini e pianta
delle lapidi dantesche a Firenze
one can find the relevant
plaque in the city of Florence giving these
lines.
Nel mio volume su Dante ed il pellegrinaggio è
stato per me necessario compiere gli stessi
pellegrinaggi descritti nel suo testo, scoprendo
com' egli si fosse servito dei paradigmi biblici
contenuti nell'Esodo e nell'episodio di Emmaus. Nell'Inferno, utilizza
le dieci e sette piaghe dell'Esodo e
dell'Apocalisse, mentre la sua descrizione del
Purgatorio è ispirato dal Monte Ceceri vicino
a Fiesole e dal Monte Sinai in Egitto. Queste sezioni
del poema sono marcate con la conchiglia che
allude al pellegrinaggio sulla via di San
Giacomo di Compostela.

For my
own book on Dante and pilgrimage I found it
necessary to re-do the pilgrimages he
described in his text, finding he used also
Biblical paradigms of Exodus and Emmaus, even
using in Inferno the ten and seven plagues of
Exodus and Apocalypse, while Purgatorio is
composed of Monte Ceceri in Fiesole and Monte
Sinai in Egitto. These sections of the poem
are marked with a cockle shell of the Santiago
pilgrimage:

Mount
Sinai, gate at which monks of St Catherine's
heard the pilgrims' confessions

Gates of Hell, Purgatory, Florence, are Arnolfo di
Cambio's gates to Florence
Dante con la Commedia,
come Brunetto Latino con il suo Tesoro,
ha
creato un'enciclopedia. Un'enciclopedia
che include la teologia, la storia, la geografia,
un bestiario, l'astronomia, l'etica, la retorica,
la politica. Il testo di Dante è una mappa
dell'Italia, così com'è riflessa nel volume di
Vittorio Alinari, ma potrebbe anche essere
l'Europa oppure il mondo intero.
Dante created
an encyclopaedia with the Commedia, as
had his Master, Brunetto Latino with the Tesoro,
including theology, history, geography, a
bestiary, astronomy, ethics, rhetoric and
politics. One can map Dante's text upon Italy, as
did Vittorio Alinari, upon Europe, upon the world.
Vi ricordate come, in passato in Orsanmichele
(e così, anche in altre chiese o monumenti)
inserendo una monetina in un congegno, potevi
illuminare ed ammirare il tabernacolo
dell'Orcagna con la Madonna di Bernardo Daddi -
una magìa creativa in tecnicolor, una luce a
tempo, per meglio ammirarne la bellezza? Per
secoli la chiesa fiorentina delle Arti (antiche
corporazioni) di Orsanmichele era illuminata dal
tenue chiarore delle candele votive. Per lungo
tempo tutto questo era scomparso, non più veniva
celebrata la messa, non più vi erano le candele,
non più potevi, con una semplice monetina, far
risplendere di luce i tesori d'arte. Ora, grazie
al moderno accademismo, la chiesa è divenuta
sterile. Un freddo museo. Il popolo si è opposto
a questo, ed in Orsanmichele oggi vi si celebra
la messa, possono essere accese le candele,
anche se non più è possibile illuminare con una
monetina il tabernacolo e la Madonna. Cliccare
sui vari link disseminati nel testo è come
inserire una monetina per meglio vedere e
ammirare la bellezza, esaltata dalla chiara
luminosità. Così funziona l'ipertesto di Dante.
Do
you remember, long ago, monuments like Orsanmichele
had light machines in them. You put in a 50 lire
coin and the lights blazed on the Andrea Orcagna tabernacle
with its Bernardo Daddi painting of the Madonna
- a Creative Commons magic in technicolour that
you created. Then the light as swiftly turned off
to save electricity. Before that, for centuries, the
Florentine guilds' church of Orsanmichele had
been ablaze with votive candles. Then it was all
cleaned up, no longer Masses being said there,
no candles allowed, the light machine taken
away. Like modern scholarship, it became
sterile. A cold museum. People complained.
Masses are now said. Candles can now be lit. But
there is no longer the magic of the temporary
light. Treat these buttons like those machines.
This is Dante hypetexted.
Do tre esempi di 'Dante vivo', dai tre cantici:
I give three
examples of 'Dante vivo', from each canticle of
the Commedia:
DANTE ALIGHIERI, LA COMMEDIA, INFERNO File
audio e testo in italiano:
Inferno I,
Inferno II, Inferno III, Inferno IV, Inferno V, Inferno VI, Inferno VII, Inferno VIII, Inferno IX, Inferno X, Inferno XI, Inferno XII, Inferno XIII, Inferno XIV, Inferno XV, Inferno XVI, Inferno XVII, Inferno
XVIII, Inferno XIX,
Inferno XX, Inferno XXI, Inferno XXII, Inferno
XXIII, Inferno
XXIV, Inferno XXV,
Inferno XXVI, Inferno
XXVII, Inferno
XXVIII, Inferno
XXIX, Inferno XXX, Inferno XXXI, Inferno
XXXII, Inferno
XXXIII, Inferno
XXXIV
+SUMMALEXANDER S[AN]C[TU]SQUE[M] MVNDVS ADORAT
CV[M] PASTOR MV[N]DI REGNABA[N]T REX[QVE]
GVIELMVS.
ET CV[M] VIR SPLENDE[N]S ORNATVS NOBILITATE:
DE MEDIOLANO DE TVRRI SIC ALAMANNVS:
VRBEM FLORENTE[M] GAVDENTI CORDE REGEBAT
MENIA TVNC FECIT VIR CO[N]STA[N]S ISTA FVTVRIS.
QVI PREERAT P[O]P[V]LO FLORENTI BARTHOLOMEVS
MA[N]TVA QVEM GENVIT COGNOMINE DENVVVLONO
FVLGENTE[M] SENSV CLARV[M] PROBITATE REFVLTUM
QUE[M] SIGNA[N]T AQVILE REDDV[N]T SVA SIGNA
DECORVM
INSIGNVM P[O]P[V]LI QUOD CO[N]FERT GAVDIA VITE:
ILLIS QVI CVPIVNT VRBEM CONSVRGERE CELO:

QVAM FOVEAT [CHRISTV]S CO[N]SERVET FEDERE
PACIS:
EST QVIA CV[N]CTORUM FLORENTIA PLENA BONORV[M].
HOSTES DEVICIT BELLO MAGNO[QUE] TVMVLTV:
GAVDET FORTVNA SIGNIS POPVLO[QUE] POTENTI:
FIRMAT EMIT FERVENS STERNIT NV[N]C CASTRA
SALVTE
QVE MARE QVE TERRA[M] QUE TOTV[M] POSSIDET
ORBEM.
PER QVAM REGNANTE[M] FIT FELIX TVSCIA TOTA:
TA[M]QUA[M] ROMA SEDET SEMPER DVCTVRA TRIVMPHOS.
OMNIA DISCERNIT CERTO SVB IVRE CONHERCENS:
ANNIS MILLENIS BIS CENTVM STANTIBUS ORBE:
PENTA DECEM IVNCTIS [CHRIST]I SVB NOMINE
QVIN[QUE]
CUM TRINA DECIMA TVNC TE[M]PORIS INDITIONE.
BRUNETTO LATINO
BARGELLO, PALAZZO DEL PODESTA’
GAVDET FORTVNA
SIGNIS POPVLO[QUE] POTENTI:
FIRMAT EMIT
FERVENS STERNIT NV[N]C CASTRA SALVTE
QVE MARE QVE
TERRA[M] QUE TOTV[M] POSSIDET ORBEM.
DANTE ALIGHIERI
COMMEDIA,
INFERNO XXVI
Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!
'Il Libro di Montaperti'. L’esilio di Brunetto
Latino, 1260
'Il Libro del Chiodo'.
L’esilio di Dante Alighieri, 1302
COMMEDIA.
INFERNO XXVI

Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com' altrui
piacque,
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso.
Inferno
XXVI.139-142
DANTE
ALIGHIERI, LA COMMEDIA, PURGATORIO X
Purgatorio I, Purgatorio
II, Purgatorio
III, Purgatorio
IV, Purgatorio
V, Purgatorio
VI, Purgatorio
VII, Purgatorio VIII,
Purgatorio
IX, Purgatorio X, Purgatorio XI,
Purgatorio
XII, Purgatorio
XIII, Purgatorio
XIV, Purgatorio
XV, Purgatorio
XVI, Purgatorio
XVII, Purgatorio
XVIII, Purgatorio
XIX, Purgatorio
XX, Purgatorio
XXI, Purgatorio
XXII, Purgatorio
XXIII, Purgatorio
XXIV, Purgatorio
XXV, Purgatorio
XXVI, Purgatorio XXVII, Purgatorio XXVIII, Purgatorio XXIX, Purgatorio
XXX, Purgatorio
XXXI, Purgatorio XXXII, Purgatorio
XXXIII

esser di
marmo candido e
addorno
31
d'intagli
sì, che non pur Policleto,
ma
la natura lì avrebbe scorno.
L'angel che
venne in terra col
decreto
34
de la molt' anni lagrimata pace,
ch'aperse il ciel del suo lungo divieto,
dinanzi a
noi pareva sì
verace
37
quivi intagliato in un atto soave,
che non sembiava imagine che tace.
Giurato si
saria ch'el dicesse `Ave!';
40
perché iv' era imaginata quella
ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave;
e avea in
atto impressa esta
favella
43
`Ecce ancilla Deï', propriamente
come figura in cera si suggella.

Il Carroccio a Pasqua a Firenze, sul
modello del carro dell'Arca (vedi Zaccaria
9.10)
Era intagliato lì nel
marmo
stesso
55
lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa,
per che si teme officio non commesso.
Dinanzi
parea gente; e tutta
quanta,
58
partita in sette cori, a' due mie' sensi
faceva dir l'un `No', l'altro `Sì, canta'.
Similemente
al fummo de li
'ncensi
61
che v'era imaginato, li occhi e 'l naso
e al sì e al no discordi fensi.
Lì
precedeva al benedetto
vaso,
64
trescando alzato, l'umile salmista,
e più e men che re era in quel caso.
Purgatorio X.31-66
DANTE ALIGHIERI, LA COMMEDIA, PARADISO XXXIII
Paradiso I, Paradiso II, Paradiso III, Paradiso IV, Paradiso
V, Paradiso VI, Paradiso VII, Paradiso VIII, Paradiso IX, Paradiso X, Paradiso XI, Paradiso XII, Paradiso XIII, Paradiso XIV, Paradiso XV, Paradiso XVI, Paradiso XVII, Paradiso
XVIII, Paradiso XIX, Paradiso XX, Paradiso XXI, Paradiso XXII, Paradiso XXIII,
Paradiso XXIV, Paradiso XXV, Paradiso
XXVI, Paradiso XXVII, Paradiso XXVIII, Paradiso XXIX, Paradiso XXX, Paradiso XXXI, Paradiso XXXII, Paradiso XXXIII
Vergine
Madre, figlia del tuo
figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu
se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Paradiso
XXXIII.1-6

Arnolfo
di Cambio, Dormizione della Virgine
Gesù con l'anima di Maria, la madre come la
figlia,
Sapienza, che gioca accanto a Dio alla
Creazione
♫
♫
Il passo
successivo per la realizzazione del progetto è
cercare dei collaboratori. La Società Dantesca
Italiana, il Museo Casa di Dante, l'Archivio di Stato di
Firenze, la
Biblioteca Medicea Laurenziana, la Biblioteca
Riccardiana, la Città di Imola, i Fratelli
Alinari, hanno già offerto la loro disponibilità, A questa deve
seguire il via da parte della Biblioteca
Nazionale, dell'Archivio di Stato di Siena,
della SISMEL, della casa editrice Le Lettere.
Potrebbe in tal modo essere creato un testo, un
libro parlante (voce recitante di Carlo Poli,
attore del Mugelllo con la corretta dizione), un Sito Web ricco di
immagini e con la musica, che sia una sorta
di manuale per uno studio di 'Dante vivo'.
Nostri destinatari, secondo l'intento di
Dante, anche le donne e i bambini che non
conoscono il latino, gli emigrati italiani
in Australia, Argentina, negli Stati Uniti,
in Canada, gli immigrati in Italia dalla
Romania, dall'Albania, dal Kossovo, dalla
Tunisia, dalla Somalia, dall'Inghilterra,
gli scolari, gli alunni, gli studenti
universitari in Italia e in tutto il mondo,
in Cina, Giappone, India, Pakistan, Russia,
Africa, nelle Americhe, in Australia. Nei
Paesi in cui è imposto solo l'uso della
lingua inglese 'English only' meglio sarebbe
realizzare il progetto con il patrocinio
della Chiesa Cattolica creando circoli
culturali per lo studio e la conoscenza di
Dante, 'Dante Clubs', preservandone la
bellezza della lingua e della poema. Egli è
il sommo catechista, il suo testo è per
l'Italia, l'Europa, il mondo intero. Secondo
i suoi stessi intendimenti "Dante vivo" è
per tutti.
Next we seek collaborators. Already the Società Dantesca Italiana, the Casa
di Dante,
the Archivio di
Stato di Firenze,
the Biblioteca Medicea Laurenziana, Biblioteca
Riccardiana, the City of Imola, have given
their ‘Si’. It is now the turn of the
Biblioteca Nazionale, the Archivio di Stato di
Siena, SISMEL, and Le Lettere to join us.
Between us we could create a text, a talking
book (Carlo Poli, an actor from the Mugello
and thus with the right accent, recorded all
of the Commedia for this
project), a website filled with images, filled
with music, as a handbook to ‘Dante vivo’. And
our audience? These should be Dante’s intended
women and children, unlearned in Latin,
emigrants in Australia, Argentina, United
States and Canada, immigrants in Italy from
Romania, Albania, Kosovo, Tunisia, Somalia,
England, children in schools and students in
universities in Italy and worldwide, in China,
in Japan, in India, in Pakistan, in Russia, in
Africa, in the Americas, in Australia. Best
would be the Catholic Church in countries
where ‘English Only’ is enforced having Dante
Clubs to study him, preserving the beauty of
his language. He is the great catechist, his
book for Italy, for Europe, for the world.
‘Dante vivo’ is for everyone – as he intended.
Fonti
Dante Alighieri. La
Commedia secondo l'antica vulgata a cura di
Giorgio Petrocchi. Edizione Nazionale a
cura della Società Dantesca Italiana. Milano:
Mondadori, 1966-1967.
Dante Alighieri. La Divina Commedia.
Illustrazioni di Sandro Botticelli. Firenze:
Le Lettere, 1997.
Dante Alighieri. La divina commedia nella
figurazione artistica e nel secolare
commento. A cura di Guido Biagi,
Giuseppe Lando Passerini, Enrico Rostagno
& Umberto Cosmo. 3 vols. Torino: UTET,
1924-39.
Vittorio Alinari. Paesaggi italici nella "Divina
Commedia". Firenze: Presso Giorgio e
Piero Alinari, 1921.
Archivio di Stato di
Firenze. Il Libro del Chiodo. A cura
di Francesca Klein. Firenze: Edizioni
Polistampa, 2004.
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Commedia, Piers Plowman and The Canterbury
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Paravia: Mondadori, 2004.
BRUNETTO LATINO ||
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FLORIN
WEBSITE © JULIA
BOLTON HOLLOWAY, AUREO
ANELLO ASSOCIAZIONE, 1997-2022:
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